Pacing VDD monocatetere

 


PERCHÉ UN SOLO CATETERE ?

Quando la conduzione atrio-ventricolare è compromessa, instabile o troppo lenta, l’obiettivo terapeutico è ristabilire la relazione fisiologica tra l’attività delle due camere. Il pacemaker deve rilevare la depolarizzazione atriale intrinseca e stimolare il ventricolo con ritardo opportuno dopo ogni evento di sensing.

BAV con ritmo sinusale e competenza >>> Pacing VDD o DDD

Se la patologia non richiede la stimolazione dell’atrio, la soluzione più vantaggiosa è l’impianto di un solo catetere provvisto di un dipolo ventricolare distale e di un dipolo prossimale “flottante”, che assicuri il sensing dell’attività atriale a distanza (pacing VDD monocatetere).

la soluzione più vantaggiosa è l’impianto di un solo catetere

Vantaggi del monocatetere AV rispetto ad un sistema DDD

  • Accesso venoso semplificato e procedura d’impianto abbreviata, poiché si utilizza un solo introduttore.
  • Rischio di infezioni e complicanze trombo-emboliche ridotto, poiché meno materiale esterno viene introdotto nell’organismo.
  • Eliminate le perdite di isolamento prodotte dalla frizione di due cateteri uno sull’altro.

 

Vantaggi rispetto ad un sistema VVI

  • Recupero della sincronizzazione atrio-ventri-colare e del riempimento diastolico attivo.
  • Recupero della competenza cronotropa na-turale.
  • Miglioramento delle prestazioni funzionali e riduzione dello stress miocardico.

I SISTEMI VDD NON SONO TUTTI UGUALI

Medico si è dedicata allo sviluppo e al perfezionamento di sistemi VDD monocatetere fin dagli anni 80, quando questo metodo di stimolazione è stato introdotto nella pratica clinica, contribuendo in modo sostanziale alla diffusione del pacing VDD nel mondo.
L’attenzione specifica alla tecnologia del VDD e l’esperienza maturata con oltre 100.000 impianti, molti con follow-up lunghissimo, rendono Medico un leader indiscusso nel settore.

Oltre 100.000 impianti


IL SENSING FLOTTANTE CON I MONOCATETERI PHYMOS

La caratteristica principale ed esclusiva di tutti i modelli di monocatetere prodotti da Medico è il dipolo di sensing atriale lungo 30 mm, ottimizzato per il sensing flottante.

Dipolo atriale di 30 mm

Quando il dipolo di sensing si trova lungo l’asse centrale dell’atrio, alla massima distanza da ogni parete, due elettrodi separati da 30 mm registrano contemporaneamente il picco negativo e positivo dei rispettivi elettrogrammi unipolari, generando così il migliore segnale differenziale possibile.

Il segnale atriale dei monocateteri PHYMOS è particolarmente stabile anche nelle condizioni più sfavorevoli. Ciò contribuisce in modo importante al successo clinico documentato da numerose pubblicazioni scientifiche.


SICUREZZA GLOBALE A LUNGO TERMINE

A 5 anni di follow-up, oltre il 95% dei pazienti mantiene un pacing VDD regolare, con sincronizzazione AV media del 95% 7. La bassa soglia di pacing ed i valori contenuti di cronassia e reobase riscontrati in impianti cronici dimostrano l’alta efficienza della stimolazione ventricolare.

5 ANNI Durata del follow-up
95% DEGLI IMPIANTI VDD regolare
95% DEI CICLI STIMOLATI Pacing atrio-guidato

 


INNOVAZIONE NELLA CONTINUITA’

l sistema VDD Medico comprende il monocatetere tetrapolare PHYMOS 44 MRI e lo stimolatore Iris VDD MR, che consentono una gestione avanzata della terapia di pacing grazie a diverse funzioni speciali.

RICONOSCIMENTO DELLE TACHIARITMIE ATRIALI:
pronta risposta alle PAC, upper rate con algoritmo pseudo-Wenckebach, conversione di modo in VVI o VVIR in caso di alta frequenza atriale persistente, con registrazione automatica degli episodi tachiaritmici tramite un elettro-gramma esclusivo (iECG), che può discriminare tachicardie ventricolari e sopraventricolari.

CONFERMA DI EIEZIONE DOPO PACING O SENSING VENTRICOLARE:
basata sulla misura dell’impedenza transvalvolare (TVI), che aumenta durante la sistole solo se il volume ventri-colare si riduce. Consente l’autoregolazione dell’energia di stimolazione e la prevenzione di false-inibizioni da interferenze o miopotenziali.

Tracciati iECG e TVI registrati durante tachicardia atriale. Le frecce indicano le onde P. Le fluttuazioni di TVI dimostrano un’adeguata funzione emodinamica.

RIDUZIONE DEL PACING VENTRICOLARE:
in caso di BAV parossistici, o di BAV di secondo grado con rapporto di conduzione tollerato, lo stimolatore può so-spendere il pacing ventricolare finché il ritmo intrinseco è presente e stabile.

CONTROLLO REMOTO TRAMITE IL SISTEMA DI COMUNICAZIONE “ERMES”:
dispositivo telemetrico tascabile che si collega a inter-net tramite uno smartphone o un PC; utilizzabile solo con il pacemaker Iris.

VERIFICA DELLA STABILITÀ EMODINAMICA:
il segnale TVI mediato su un numero programmabile di cicli cardiaci viene memorizzato e confrontato nel tempo. Eventuali alterazioni della forma d’onda possono indicare un cambiamento della meccanica ventricolare.

 

 

 

 

 


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